Ambiente
Fin dai tempi del Medioevo, il Comune di Mugnano del Cardinale, situato tra le province di Napoli e Avellino ai piedi del Massiccio del Partenio, è conosciuto per la produzione dei salumi.
Per il tramandarsi delle tecniche di lavorazione tradizionali e la particolare gustosità e qualità delle carni, oggi è considerato la culla della produzione nazionale dei salumi nostrani.
Qui il clima e la vegetazione sono quelli tipici delle pianure del mezzogiorno: brezze leggere che soffiano da sud a ovest, foreste e boschi di faggi, querce e castagni, creano il microclima ideale per donare ai salumi una stagionatura perfetta e profumata. La benevolenza della natura, poi, si coniuga a tecniche e conoscenze antichissime: a Mugnano del Cardinale, e nella zona circostante, si allevavano maiali e si producevano salumi già nel 1400. Nel 1775, grazie alla costruzione della Via Regia delle Puglie, Mugnano del Cardinale è diventato un centro di scambi e commercio tra Napoli e le Puglie, favorendo lo sviluppo e la diffusione del Salame Napoli e del Salame di Mugnano del Cardinale e di altri prodotti tipici, che da allora sono famosi in Italia e nel mondo.
La bontà di questi prodotti è dovuta alla qualità delle carni; da sempre, si utilizzano le parti più pregiate dei suini: carni magre, ricche di acidi grassi insaturi, i cosiddetti grassi buoni, e di lecitina, la sostanza che combatte il colesterolo.
Allora come oggi, i salumi sono considerati un dono prezioso.